Aumenti Tim Business | Marzo 2019 | La Guida Definitiva
Aumenti Tim Business | Marzo 2019 | La Guida Definitiva
Aumenti tim business … dopo un ultimo anno scoppiettante e le tante rimodulazioni viste con tim 2018 , dove abbiamo assistito a una moltitudine di aumenti destinati a tutte le tipologie di clientela, svolte in più occasioni nei diversi periodi dell’anno non si poteva che proseguire lungo questa politica di continue bastonate a danno degli imprenditori italiani che hanno scelto per le proprie attività tim aziende, proseguendo con un unico obiettivo, generando sempre maggiore gettiti di cassa a discapito del cliente finale con un’unica parola d’ordine rincari tim.
La parte più interessante è che dalle ultime notizie telecom italia viene costantemente replicato un unico messaggio nelle varie comunicazioni di aumenti tim business avuti in marzo, luglio , ottobre, gennaio e in ultimo febbraio 2019 con cui in ogni tipologia di offerte , verso chi scelga tim aziende con questo specifico testo: “...in un contesto di mercato caratterizzato da un crescente fabbisogno di investimenti per l’innovazione delle piattaforme di rete e tecnologiche…” lasciando intendere un qualcosa di …. voluto … inderogabile.
Si esatto ex monopolista nel contratto tim abbonamento aziendale ci serve fin da subito nuovi e continui tim aumento 2019 con un impatto nell’immediato.
Bentornati con un nuovo appuntamento sul mio blog, piacere sono Giuseppe Virzì consulente telefonia business per aziende, piccoli imprenditori e liberi professionisti.
In questo specifico blogpost avrai modo di prendere visione di quello che l’operatore tim business sta realizzando nel campo delle modifiche unilaterali e della variazione delle condizioni economiche contrattuali su tutte le linee telecom impresa semplice tutto compreso e impattante su qualsiasi tipo di offerte tim business.
Ma vediamo cosa ci aspetta e di quello che ha in serbo tim p iva per la propria clientela, battendo nuovamente cassa.
Proprio qualche giorno fa, nel sito istituzionale, all’interno dell’area riservata ai consumatori leggiamo che telecom ultime notizie predispone nuove modifiche unilaterali:
Non una ma diverse comunicazioni di aumento tim aziendale che intaccano tutte le linee telecom business nelle varie offerte my business tim riguardanti:
- Il cliente senza alcuna connettività (solo linea voce).
- Il cliente fisso tim business con una connettività adsl.
- Il cliente fisso tim business con una connettività fibra tim business, sia in misto rame (Fttc) che fibra (Ftth).
- Il cliente strutturato con una connettività professionale tim adsl, tim fibra business o tim gbe che possiede una banda garantita (BGM).
Credo che l’argomento sia proprio di tuo interesse altrimenti non staresti continuando a leggere con la giusta attenzione il mio blog post.
Tieniti saldo, perché approfondirò all’interno di questo articolo le varie implicazioni che prevede ogni singola lettera di aumento tim business.
In telecom italia vige al momento un’unica regola ?
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Pronto ad iniziare ?
PRIMO CASE STUDY => CLIENTE TIM BUSINESS SENZA LINEA DATI.
2019/02/04 – Modifica delle condizioni contrattuali per la Clientela fissa delle offerte fonia a partire dal 15 marzo 2019
Nel primo caso, i clienti tim tutto business , che nel loro contratto possiedono tariffe telefoniche tim esclusivamente con linea fonia e pricing variabile, come linea valore telecom senza alcuna connettività adsl telecom aziende o tim tutto fibra abbinata nella maggior parte dei casi a chi possiede “linee prive di internet” come la storica telecom linea telefonica affari (quella per intenderci con le chiamate a consumo o quelle a canone fisse), subiranno aumento tariffe telecom pari ad un rincaro di ben 10€ / mese più iva per il solo canone.
Quindi i clienti tim partita iva che possiedono gli abbonamenti telecom si ritroveranno aumenti bollette tim e un rincaro nelle tariffe telecom in aggiunta a quanto già disposto e applicato continuamente nei mesi precedenti.
Questa volta il rincaro di tim offerte business interessa i suoi abbonamenti con le sole linee telecom p iva che possiedono all’interno della propria numerazione offerte per la clientela fissa tim aziendale e che vengono fatturati con i seguenti profili: telecom linea valore +, Linea Valore+ ISDN, Linea Valore+ ISDN (GNR), Linea Valore+ ISDN (GNR SP), Linea Voce+, Linea Voce ISDN, Linea telefonica affari, Linea telefonica entrante, Accesso Base Singolo Affari, Linea ISDN e ISDN dati base (singolo e multi accesso).
Tutti questi utenti che possiedono un numero tim business e che in fattura hanno allo stato attuale uno dei profili tariffari citati sopra, riceveranno nelle prossime settimane la lettera di aumento tim business e successivamente si ritroveranno in fattura già dal 2/3 conto telefonico 2019, in base al proprio ciclo di fatturazione, se non prendono i dovuti provvedimenti, un esborso economico in aggiunta alle cifre precedenti di ben 10€ / mese o in alternativa, potranno valutare se di loro interesse:
- La cessazione della specifica numerazione.
- Il passaggio della numerazione verso altro gestore.
In entrambi i casi proprio per non essere vittima di ulteriori soprusi, penali o quant’altro possa scaturire, ricordo una volta raccolte tutte le informazioni utili e avendo contattato il numero verde tim business 191 per ulteriori ragguagli, di inviare una comunicazione scritta direttamente a Telecom Italia SpA, mediante raccomandata a/r o pec o in alternativa avvalerti del mio recovery pack tim gratuitamente, contenente informazioni dettagliate per prendere le redini della situazione che vedremo in seguito.
SECONDO CASE STUDY => CLIENTE TIM BUSINESS CON ADSL – FIBRA.
2019/02/04 – Modifica delle condizioni contrattuali per la Clientela fissa delle offerte Tuttofibra e TIM Tutto a partire dal 15 marzo 2019
Nel secondo caso sempre a partire dal 15 Marzo 2019 la clientela tim azienda, che possiede qualsiasi servizio con offerta tuttofibra impresa semplice e/o le varie combinazioni afferenti le famiglie d’offerta tim abbonamenti con servizio TIM IMPRESA SEMPLICE TUTTO SENZA LIMITI ADSL , TIM BUSINESS FIBRA O TIM SENZA LIMITI FIBRA .. e molte altre offerte riguardanti la fibra tim impresa semplice, si ritroverà un ulteriore aumento tim business di 10€ / mese.
Ma … la vera sorpresa è il fatto che telecom aumento canone interessa tutta la clientela tim business , anche quella che ha sottoscritto il contratto nel corso del 2018, ivi compresi i contratti firmati nel breve periodo , cito testualmente :“..sottoscritti fino a Dicembre 2018..” , oggetto di tariffa promozionale con 20€ mese + 5€ di modem.
Come ??
Leggi con attenzione insieme a me questo paragrafo, contenuto nel sito www.timbusiness.it :
A partire dal 15 marzo 2019, in un contesto di mercato caratterizzato da un crescente fabbisogno di investimenti per l’innovazione delle piattaforme di rete e tecnologiche, al fine di garantire standard di qualità sempre più adeguati alle mutate esigenze dei Clienti, l’abbonamento mensile – esposto in fattura nella sezione “Contributi e Abbonamenti” – delle offerte Tuttofibra (in tecnologia FTTCab/FTTE o FTTH) e Tim Tutto (in tecnologia FTTCab/FTTE) attivate da Professionisti e Clienti con Partita IVA entro il 31 dicembre 2018, aumenterà di 10,00 €(Iva esclusa).
Vediamo per bene cosa significano queste parole…
I rincari interessano tutte le tariffe business tim e i clienti che le hanno sottoscritte fino a dicembre 2018, quindi un qualsiasi contratto business tim sia in caso di nuova numerazione o in alternativa di rientro verso tim business.
Sperando, non avendo ad oggi avuto informazioni specifiche in merito, che questa comunicazione non impatti ancor prima dell’attivazione dell’offerta sottoscritta in origine, su tutti quei clienti che sono in corso di passaggio per effetto di contrattualizzazioni riconducibili al periodo di novembre / dicembre 2018, sopratutto perchè per il corretto espletamento del processo di portabilità tim business , l’utenza oggetto di rientro si espleta in un tempo medio variabile che oscilla dai 40 ai 60 giorni lavorativi altrimenti, i clienti che si trovano nella specifica condizione, potrebbero avvertire l’aumento tim business immediatamente e contestualmente all’attivazione della propria numerazione tim azienda.
Ma come si configura quest’aumento in bolletta tim business ?
Prima di comprende a pieno la situazione, preferisco percorrere il tutto facendo un passo indietro, alla sottoscrizione delle tim business tariffe in commercio fino al 31.01.2019 così da rinfrescare la memoria a quanti di voi hanno sottoscritto contratti business tim.
Partendo dall’inizio i clienti interessati dalle offerte tim aziende hanno sottoscritto un prezzo promozionale di 20€ mese per i primi 12 mesi e ben 30€ per i successivi 12 mesi (vincolo minimo di permanenza a 24 mesi) a cui vanno aggiunti i 5€ del router/modem dilazionati in 48 mesi, pertanto all’interno del ciclo di fatturazione tim ci ritroveremo l’offerta così composta:
20 X 12 = 240€ di servizio per i primi 12 mesi, oltre iva per i primi 6 bimestri.
30 X 12 = 360€ di servizio per i restanti 12 mesi, oltre iva per i successivi 6 bimestri.
Per effetto del vincolo tariffario nei primi 24 mesi (12 bimestri) auspicando per ipotesi che non ci sia alcun aumento tim business, ci ritroveremo a spendere per il solo servizio voce / dati un importo complessivo di (240+360)= 500€ , oltre iva , come evidenziato sopra.
E il modem tim consegnato in origine all’attivazione ?
L’apparato in questione possiede un costo che stranamente è sottoscrivibile in vendita rateale per 48 mesi .
5 X 48 = 240€ oltre iva.
Si esatto ribandendo la vendita rateale e quindi indipendentemente che si mantenga la numerazione transitandola verso altro operatore, si mantenga il rapporto con tim business o che si cessi definitivamente la numerazione, i 240€ oltre iva dell’apparato, decurtata la parte già pagata nelle fatture corrisposte precedentemente, va saldata per intero.
Non si avrà in alcun modo la possibilità di restituzione modem tim essendo l’apparato originariamente sottoscritto in vendita, ergo di tua proprietà.
Ricordo tuttavia che fino al 15 Marzo 2019 si potrà beneficiare della cessazione o del passaggio verso altro gestore per effetto della manovra unilaterale nella mancata applicazione delle penali, inoltrando la richiesta scritta direttamente a tim business per raccomandata o per pec, stando ben attenti a cosa andiamo a rapportare e in che termini nella specifica massiva verso telecom.
Tornando a noi ..Ma se devo comunque pagare questo costo, mi conviene ipotizzare il mantenimento della numerazione con tim business??
Questo , ci porta , a riflettere…..la mia risposta … cambia da cliente a cliente … come ?
Ragiona, come sto per mostrarti, esci dagli schemi tradizionali e cerca di essere estremamente pragmatico.
Sommando al totale evidenziato sopra pari a 500€ (servizio) + 240€ (router) = avremo una cifra complessiva di 740€ nei 24 mesi oltre iva andando quindi a generare un prezzo medio mensile con la rispettiva divisione di 30,84 periodico.
Se sei rientrato da poco, e quindi si prospetta per la propria utenza tim business un singolo rincaro tim e non i molteplici aumenti tim business, ciò costituisce una cifra insignificante, perchè comparando la spesa media precedente , aggiungendo la cifra in aumento di 10€ , andremo ad un importo medio di 40,84€ comprensiva degli aumenti tim aziende e quindi coloro i quali hanno appena sottoscritto il contratto di recente e a fine 2018 magari si sono visti recapitare la/e prima/e fattura/e, potranno benissimo mantenere la numerazione tim business attiva, perché grossolanamente ci si ritrova in linea con i prezzi di mercato.
Ma se … magari … non rientri nell’esempio fatto sopra, cosa succede ?
Considerando invece l’ennesimo aumento unilaterale in aggiunta ai 2-3 precedenti formulati e in essere avuti nel 2018 , la situazione cambia drasticamente.
Perché da un prezzo iniziale di 20+5€ di modem , divenuto 35€ (30+5) dal 13 mese di sottoscrizione indipendentemente che tu l’abbia sottoscritto con un agente o con il numero telecom business 191, ti ritroverai in aggiunta i seguenti costi:
5€ della prima comunicazione di aumento applicata a luglio 2018, rinvenibile qui: Aumenti Luglio.
5€ ulteriori facente la comunicazione di dicembre 2018, rinvenibile qui: Aumenti Tim Dicembre.
Quindi si andrà ad avere, concatenando tutti gli aumenti citati sopra un costo complessivo medio di 55€ mese oltre iva per una singola numerazione (mono linea), facendo così lievitare la numerazione dai costi iniziali sottoscritti pari a 25€ mese oltre iva sviluppando una fattura iniziale di 60€ bimestre ivati a COSTI RADDOPPIATI pari a 130-140€ quindi l’esborso economico è sensibilmente diverso.
Se ti chiedi da dove abbia preso queste cifre, guarda tu stesso lo schema, prendi pure la calcolatrice e somma tutto.
20€ Servizio iniziale linea fissa.
5€ Router su linea fissa.
10€ Che scattano dal 13 mese di sottoscrizione
5€ Aumento avuto a luglio 2018 discusso in quest’articolo: Aumenti Luglio 2018.
5€ Aumento avuto a dicembre 2018 discusso in quest’articolo: Aumenti Dicembre 2018.
10€ Aumento predisposto nella comunicazione appena disposta Febbraio 2018.
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55€ Mese oltre iva per una singola numerazione se hai subito tutti e 3 gli aumenti.
50€ Mese oltre iva per una singola numerazione se hai subito l’aumento di dicembre e quello di febbraio.
Adesso cosa pensi di fare ??
Chiamare il tim business numero verde 191 , non risolverà affatto la situazione o magari credi che l’operatore possa effettuare un tim cambio tariffa più vantaggiosa?
Queste manovre sono imposte dall’alto ed eccetto lo sfogo che potrai avere con l’operatore tim 191 non otterrai probabilmente NULLA , il rincaro ricadrà su tutte le offerte telecom business.
Adesso è arrivato il momento di riflettere,
Ci conviene davvero mantenere la numerazione con tim affari viste le offerte dei vari competitor, specie se rientriamo nel range di spesa pari a 50€ o 60€ mese oltre iva viste sopra?
Non so rispondere a te direttamente in prima persona;
Ogni caso, ogni situazione è a sè stante al proprio fabbisogno, ma in linea di massima, secondo il mio parere personale , NON CREDO CHE IO MANTERREI IL RAPPORTO IN ESSERE.
Considerando le attuali offerte tim per aziende, aimè penso che l’aumento telecom stia diventando una misura ordinaria per attrarre prima il cliente e poi bombardarlo successivamente di aumenti tariffe tim.
Perché ?
Perché 60€ o 55€ mese oltre iva, per una sola numerazione di fonia fissa, indipendentemente dalle tariffe telefoniche telecom sottoscritte in origine, andranno di fatto complessivamente a generare una fattura totale di (60×2 mesi) = 120€ + iva = 146,40 Iva inclusa, importo totalmente sfalsato rispetto al prezzo medio di mercato che non supera in alcun caso e volendo veramente esagerare i 100€ bimestrali.
Pensi ci siamo detti tutto ?
Io dico proprio di no.
Ricordi quando ti hanno presentato l’offerta tim bussines, molti imprenditori hanno attivato anche la sim abbinata all’interno del contratto, facendo scattare “presumibilmente” lo sconto convergenza, andando a beneficiare di un ulteriore sconto per 12 mesi.
Cosa succede adesso ?
Non ho indicazioni precise in quanto alla situazione attuale mentre procedo nella stesura di quest’articolo gli aumenti telecom business sono stati appena pubblicati e a tal proposito , consiglio sempre di sentire il Vs commerciale tim o il servizio clienti tim business 191 (in quest’ultimo caso ripetendo la chiamata a tim impresa semplice 191 almeno 3 volte, in giorni e orari diversi, così da vedere se le versioni collimano).
Ma per ragion di logica, visto i precedenti telecom aumento tariffe fatti nelle offerte tim business fisso, l’operatore potrebbe richiedere la restituzione dell’abbuono generato precedentemente pari allo sconto di 5€ per tutte le mensilità già godute con un esborso fino a un massimo di 60€ totali.
Quindi in conclusione utilizzando la possibilità di recedere gratuitamente dal contratto tim buisness entro il 15 Marzo 2019 potremmo affrontare delle spese conclusive e complessive fino ad un importo massimo di 80,84€ così composti:
28,84€ Cessazione contratto indipendentemente se cambia o si cessa la numerazione.
60€ Spesa Massima per il presunto sconto goduto se è presente l’offerta combinata fisso + mobile.
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80,84€ Spesa complessiva di chiusura senza alcuna attribuzione di penali / cessazione anticipata e/o le rate rimanenti del modem per i clienti che andranno via, inviando la comunicazione di recesso anticipato.
Viceversa per tutti quei clienti che prenderanno visione dell’aumento del canone nei contratti aziendali tim dopo il periodo massimo o che accerteranno la situazione delle proprie offerte tim partita iva al palesarsi dell’aumento diretto in fattura tim business per effetto della comunicazione di aumenti tim business, in aggiunta alle 80,84€ procrastinate sopra, verranno fatturati se penseranno di chiudere il rapporto, specie se presi d’impulso tutti i costi legali dalla cessazione anticipata per il mancato rispetto del vincolo tariffario con un importo variabile che oscilla dalle 100 alle 300 € per singola linea tim business offerte.
TERZO CASE STUDY => CLIENTE TIM BUSINESS CON CONNETTIVITA’ PROFESSIONALE IN BANDA GARANTITA (BGM).
Quest’ultimo caso è molto articolato e va contestualizzato in base alla singola necessità in termini di servizio del cliente, perché i clienti che possiedono una connettività professionale con banda garantita, pagano già a priori con tim business e con le connessioni bb profili un prezzo spropositato.
In funzione alla connettività e alla sua tecnologia se ADSL, in fibra misto rame (Fr) o fibra pura, vi sono fattori importanti nel calcolo del costo in termini di realizzazione (attivazione) e di importi mensili come il tipo di banda garantita minima scelta, la distanza dal box / centrale , dal numero degli indirizzi IP, dal settore di compenteza e molto altro ancora.
Insomma questa specifica casistica va esaminata direttamente da un consulente diretto, come me, ma che conosce e comprende realmente l’ambiente tecnico in modo da relazionarsi con l’IT manager dell’azienda che presenta queste specifiche esigenze presentando un piano ad HOC e specifico per il proprio cliente di riferimento.
Ma cosa succede ai clienti che possiedono questo genere di connettività?
L’aumento canone telecom business per queste connettività è forfettario, statico, pari ad un incremento del 10% sul costo del servizio, quindi un cliente che possiede:
- Un collegamento in SHDSL , avrà un aumento mensile variabile da 18€ ai 40€ mese.
- Un collegamento in Fibra Fr misto rame , un aumento mensile dai 12€ ai 80€ mese.
- Un collegamento in Fibra pura un aumento mensile dai 30€ ai 120€ mese.
- Un collegamento in Gbe, avrà un aumento mensile variabile dai 70€ ai 300€ mese.
Ma sono diventati veramente creativi, ulteriore estensione… AUMENTARE IL COSTO DEL MODEM !!
Si un ulteriore rincaro tim business sul pezzo di ferro, quindi sul router/firewall/gateway fornito in noleggio alle specifiche offerte con connettività con banda garantita con un aggravio pari al 10%.
Sommando i due aumenti un cliente medio che utilizza connettività a largo spettro si ritroverà un esborso medio annuale superiore ai 300€ rispetto a quanto affrontato nel 2018 per la sola connettività con banda garantita indipendentemente dalle tariffe voce e/o connettività best effor (economiche) tim business sottoscritte in origine.
QUALI SOLUZIONI ADOTTARE?
Le soluzioni all’argomento sono veramente svariate, ma nell’ottica di non creare confusione, proporrò le 2 soluzioni più facili e pratiche.
Come prima cosa, una volta che hai digerito i nuovi rincari tim aziende, quindi a mente fredda, dobbiamo intuire quale strada percorrere, ponendoci delle semplici domande:
VOGLIAMO CESSARE L’INTERO CONTRATTO IVI COMPRESA LA NUMERAZIONE?
Se vuoi cessare l’intera numerazione , ti basterà inviare a tim la comunicazione di cessazione volontaria del contratto in essere nei mezzi messi a disposizione da tim business e rinvenibile nelle varie comunicazioni , che recitano esattamente:
Il Cliente che non intenda accettare le suddette variazioni, ai sensi dell’art. 70, comma 4 del Codice delle Comunicazioni Elettroniche, ha il diritto di recedere dal Contratto o dalla singola Offerta, nonché di passare ad altro operatore senza penali né costi di disattivazione, dandone comunicazione entro e non oltre il 14 marzo 2019, tramite una delle seguenti modalità:
- Lettera all’indirizzo postale “Telecom Italia Servizio Clienti Business, Casella postale n. 456 – 00054 Fiumicino Roma”
- Fax al numero gratuito 800.000.191
- PEC all’indirizzo telecomitalia@pec.telecomitalia.it
- Sito web timbusiness.it
- Servizio Clienti 191
A tale comunicazione è necessario allegare una fotocopia del documento d’identità del titolare del contratto specificando nell’oggetto della comunicazione: “Modifica delle condizioni contrattuali”.
Per mio mero scrupolo in un paese dove il presunto “accusatore” deve esibire tutta la documentazione valida e legale ai fini di evitare complicazioni che possano andare per le lunghe, io consiglio sempre di fare la comunicazione a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno oppure a mezzo pec.
Si hai letto bene a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno perchè la logistica di tim business è più snella di settimane nella registrazione e trasmissione delle comunicazioni ai suoi specifici dipartimenti.
Per quanto riguarda l’utilizzo della telecom business pec, quest’ultima la utilizzo volutamente in seconda battuta, perchè nonostante siamo nell’era digitale e viviamo di connettività sempre più presenti e performanti, l’assistenza tim business con la pec, sembra essere notevolmente più lenta nella registrazione e gestione delle comunicazioni elettroniche.
Sconsiglio in maniera drastica il fax tim business al numero 800.000.191, perchè una piccola pagina non perfettamente leggibile porta notevoli ritardi e complicazioni.
VOGLIAMO MANTENERE LA NUMERAZIONE ANDANDO AD ALTRO GESTORE?
In questo caso specifico, bisogna tenere conto di molti fattori chiave.
Il servizio, la tecnologia , il prezzo, l’eventuale costo di attivazione e/o d’installazione.
Procedimenti apparentemente complessi o poco chiari per i non addetti ai lavori, penseresti …
Bè ti garantisco che hai bisogno esclusivamente di tempo e di dedizione; molte altre persone che si sono affacciate al mondo delle telecomunicazioni, sia da autodidatta o tramite tutorial ci sono riuscite.
Ti basterà seguire la mia pagina facebook e ancora più pratico iscriverti alla mia newsletter, così da non perderti nulla e ricevere 1a sola email settimanale a cui dedicare qualche minuto per la salvaguardia della tua tranquillità mentale ed economica.
Un semplice click , ti riporterà nella discussione / argomento di tuo interesse in cui potrai interagire con altri utenti che probabilmente hanno vissuto prima di te questo problema specifico.
Si , perchè da parte mia riceverai sempre continui aggiornamenti sul mondo della telefonia b2b e su come questa cambia e si strutturi nel tempo.
Non c’è alcuna fretta, ti consiglio di partire dalla base, leggi alcuni miei blog post di base, io partirei con l’argomento di cosa sta intorno e dietro ai meccanismi che regolano le portabilità dei numeri telefonici, tutorial rinvenibile a questo link: Portabilità del numero fisso aziendale, come funziona davvero?.
Siamo arrivati alla parte finale dell’articolo e come più volte ho scritto voglio farti un BEL REGALO.
Occupandoti probabilmente per forza di cose di molti aspetti della tua attività, spesso non si da il giusto peso alla telefonia business , pensando razionalmente che il gestore / agente scelto potrà occuparsi di tutto nella gestione delle tue utente aziendali, ma spesso, salvo veri professionisti, ci affidiamo a persone incapaci o prive di formazione.
CONCLUSIONI
Sperando che l’articolo ti sia stato utile per capire bene cosa fra poco il tuo portafogli dovrà affrontare in azienda, ti ricordo che concluso l’eventuale processo di portabilità con un operatore tramite un agente, consulente, call center o chi che sia, indipendentemente dal fatto che tutte le numerazioni sono state correttamente instradate con il nuovo operatore , bisogna sempre inviare una comunicazione conclusiva all’operatore cedente , in questo caso TIM, chiedendo la cessazione totale di qualsiasi servizio lasciato in essere e attivo sulla propria anagrafica, prima di generare sovraffatturazioni inutili a danno del tuo esclusivo portafogli.
Se hai bisogno di ulteriori delucidazioni o domande iscriviti al gruppo chiuso, che ritrovi nei riquadri poco sopra , oppure , se nutri preoccupazioni o vuoi lasciar gestire la situazione ad un vero professionista, contattami , richiedendo una mia consulenza personalizzata, tramite questo link: Richiedi consulenza.
COSA DICONO DI ME
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